Oggi il Presidente Sergio Fontana, il Consiglio generale e tutti gli imprenditori associati di Confindustria Bari e BAT hanno incontrato i candidati alla carica di sindaco della città di Bari per ascoltare i punti-chiave dei loro programmi elettorali, ma soprattutto per porre alla loro attenzione alcune richieste di intervento per lo sviluppo economico di Bari come l’esigenza di riattivare l’iter di approvazione del PUG, di potenziare infrastrutture e servizi nella Zona industriale di Bari, migliorare le vie di accesso e uscita dei mezzi pesanti dal porto di Bari, includere il tema della digitalizzazione e nei progetti e opere pubbliche più importanti per la città, potenziare i servizi per i turisti impiegando al meglio il ricavato della tassa di soggiorno e adottare iniziative di welfare e di sensibilizzazione della popolazione sulla cura della salute.
Della mancanza di servizi e di trasporto pubblico locale nella Zona industriale si sono fatti portavoce il Presidente di Confindustria Bari e BAT Sergio Fontana e la presidente della Piccola Industria di Confindustria Puglia Teresa Caradonna. Il presidente dell’ANCE Bari BAT Nicola Bonerba ha sottolineato come Bari si debba impegnare per diventare una città vincente, una città più sostenibile, recuperando il rapporto della città con il porto, con il waterfront, e con le periferie attraverso la rigenerazione urbana; il presidente Sezione Sanità Antonio Lauriola ha posto poi il problema della prevenzione, che è praticata dal 40% della popolazione al Nord, dal 45% di quella al Centro e solo dal 31% delle popolazioni che risiedono al Sud e nelle Isole, chiedendo che il Comune si attivi per promuovere la cultura della prevenzione; il tema della digitalizzazione è stato posto dal past president della Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione Gianni Sebastiano, che ha chiesto come il Comune intenderà agire sui cantieri aperti in città- anche a valle del PNRR – in modo da portare la digitalizzazione nei prossimi più importanti progetti di sviluppo della città; sull’accessibilità del PORTO DI BARI si è concentrato l’intervento del presidente della Sezione Trasporti e Logistica Giuseppe Totorizzo, che ha proposto di delocalizzare nella Zona industriale il parcheggio dei camion in partenza, attrezzando un’area di sosta dedicata con servizi adeguati; sulla necessità di potenziare i servizi per i turisti utilizzando al meglio gli introiti della tassa di soggiorno è intervenuto il presidente della Sezione Turismo Massimo Salomone, che ha chiesto di riconsiderare l’idea di creare la carta servizi ‘BARI GUEST CARD”, un pass che faccia accedere i turisti gratuitamente o con tariffa scontata nei principali musei, castelli e parchi naturali, ma soprattutto, che consenta di usare liberamente e con facilità i mezzi pubblici, evitando traffico e parcheggi. Misure per frenare l’emigrazione giovanile e la fuga dei cervelli dalla città sono state chieste, infine, da Mario Aprile, vicepresidente dei Giovani di Confindustria nazionale. Le sollecitazioni delle imprese hanno dato vita a un confronto diretto con i candidati, i quali hanno risposto con ricchezza di proposte e varietà di idee e posizioni. Sono intervenuti i candidati: Michele Laforgia, Vito Leccese, Sabino Mangano, Fabio Romito. Nicola Sciacovelli ha delegato in sua vece Nicola Romano.