ll MUR ha pubblicato i primi due decreti sui dottorati di ricerca finanziati con il PNRR. Si tratta, in tutto, di 7.500 borse di studio previste per l’anno accademico 2022/2023.
Di queste ben 5.000 sono dottorati innovativi finalizzati a rispondere ai fabbisogni delle imprese e all’assunzione di ricercatori da parte di queste ultime.
Le risorse sono assegnate alle Università statali e non statali legalmente riconosciute, incluse le Università telematiche e gli Istituti universitari a ordinamento speciale.
Il decreto n. 352 del 9 aprile 2022, relativamente ai dottorati innovativi industriali, stanzia 150 milioni di euro (su 600 milioni complessivi previsti dalla specifica misura del PNRR) per il cofinanziamento al 50% di 5.000 borse di dottorato triennale a partire dal prossimo anno accademico, tenendo conto della necessità di destinare almeno il 40% del cofinanziamento disponibile (quindi 2.000 borse) alle regioni del Mezzogiorno.
Per la realizzazione di questi dottorati il coinvolgimento e il ruolo delle imprese è centrale, al pari di quello degli Atenei.