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PER 100 AZIENDE AL VIA IL CICLO DI SEMINARI DIGITAL EXPORT ACADEMY PUGLIA

E’ iniziato il 10 marzo il ciclo di seminari on-line sul Digital Export Academy Puglia, realizzato dall’Agenzia ICE in collaborazione con Confindustria Bari e BAT. Otto incontri specialistici, a cadenza settimanale, con l’obiettivo di rafforzare le competenze digitali delle aziende pugliesi, offrendo un approfondimento sulle strategie di web marketing per la ricerca di nuovi e potenziali mercati, sull’e-commerce, social media e sulla gestione della contrattualistica e dei pagamenti on-line; per gestire in modo più strutturato e vincente la presenza sui canali digitali.

“Oggi le competenze professionali dell’export digitale sono un fattore chiave e la tematica è al centro dell’attività di formazione messa in campo da ICE- Agenzia” spiega Tindaro Paganini responsabile dei Servizi Formativi di ICE-Agenzia . “Digital Export Academy Puglia permetterà alle aziende pugliesi di conoscere le potenzialità e i nuovi strumenti del digitale”.

Più di 100 le aziende pugliesi che partecipano a questo appuntamento di formazione, di cui oltre il 60% appartiene al settore agroalimentare, il 14% alla moda, 8% arredo e 7% alla meccanica. Oltre il 20% delle aziende partecipanti esporta più del 50% del fatturato.

La Puglia, con un export di quasi 6 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020 (dati ISTAT), seppure in calo del 11%, registra un andamento migliore rispetto alla media nazionale (-12,5%). Sono le esportazioni di prodotti alimentari e dell’agricoltura a registrare la migliore performance, crescendo rispettivamente del 7,2% (contro una media nazionale del +2,5%) e del 18,8% (contro una media nazionale a crescita zero), in virtù di una produzione che non ha subito arresti durante il lockdown e di una domanda sostenuta dall’aumento della spesa per alimenti e bevande realizzata nei canali della distribuzione. Le restrizioni fisiche imposte ai contatti diretti con i consumatori e le imprese partner hanno fatto comprendere ancora di più l’importanza e le potenzialità dei canali digitali e dell’e-commerce. I prodotti agro-alimentari rappresentano circa il 19% delle esportazioni della Puglia.

“L’innovazione delle aziende passa attraverso la digitalizzazione e l’internazionalizzazione. La figura del Digital temporary export manager D-TEM è molto apprezzata dalle aziende che desiderano esportare e conquistare quote di mercato all’estero anche in questo periodo caratterizzato dalla pandemia”, ha dichiarato Francesco Divella, Vice Presidente con delega all’internazionalizzazione di Confindustria Bari e BAT.

Digitale e e-commerce, fiere virtuali, innovazione e sostenibilità sono al centro dell’azione dell’ICE, e si configurano come strumenti che in questo periodo di pandemia fanno sì che l’Italia possa recuperare la brusca frenata dell’export. L’Agenzia ICE, già da alcuni anni ha avviato e sottoscritto accordi con i principali marketplace tra cui Amazon e Alibaba, per far accedere le aziende alle principali piattaforme mondiali. Gli accordi attivi sono oggi 21 e altri 12 sono previsti entro il 2021.

Digital Export Academy Puglia fa parte della fase due del “Piano export sud” (giunto all’ultimo anno), con 50 milioni di euro di fondi europei destinati in quattro anni ad attività di formazione e supporto promozionale; per quasi il 90% destinati a Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania.

L’obiettivo prioritario è quello di trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota di export del Mezzogiorno, che rappresenta ormai da dieci anni il 10% dell’export nazionale, con oltre 31 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020.

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